Monte San Giorgio 1096.7m
02.05


Parto dalla località Fontana (592 m), appena fuori Meride. Il sentiero dopo poco si immette in una stradina acciottolata costruta dai militi svizzeri durante la prima guerra mondiale, la data 1917 é riportata su una pietra. L’acciottolato lascia il posto ad un normale sentiero che mi porta nella bella radura di Cassina (900 m), dove sorge un piccolo rifugio. Proseguo sul sentiero che sale dolcemente e ad Ovest lascia intravedere la sagoma inconfondibile del Monte Rosa (4634 m), ancora abbondantemente innevato. Fotografo i bellissimi fiori di orchidea maschio (Orchis mascula) che si elevano dal prato e mi riporto sul sentiero fino ad arrivare nei pressi dei ruderi di un grande edificio, in località Forello (1032 m), caratterizzato dalla presenza di un enorme faggio. Visito i ruderi e mi rimetto in cammino, attraverso una rada faggeta, e arrivo in cima al Monte San Giorgio (1096.7 m). Dalla cima, dove sorge un rifugio con chiesetta annessa, si gode di un meravioglioso panorama: verso Nord, Lugano e le Alpi Lepontine; a Nord-Ovest, il Lago di Lugano, Morcote, il Monte Lema (1624 m) e la catena delle Alpi sullo sfondo; a Ovest Il Monte Rosa (4634 m); a Sud la Pianura Padana e a Est il Monte Generoso (1701.3 m).
Il Monte San Giorgio è internazionalmente noto per i suoi fossili risalenti al triassico medio, e nel mese di luglio del 2003 è entrato a far parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO
Si ricorda che, al fine di tutelare il patrimonio naturale, è severamente vietata la raccolta e la ricerca di fossili. Eventuali ritrovamenti, anche occasionali, vanno segnalati o consegnati al Museo dei fossili di Meride o al Museo cantonale di storia naturale di Lugano.